01 ottobre 2010

Tutto è relazione

Ama il prossimo tuo come te stesso … ed il come è mirabilmente posto a perno dei 2 piatti su cui bilanciare i 2 amori, quello del prossimo e quello per sé stesso; è il comandamento in cui l’altro non deve invaderci e neppure noi possiamo invadere l’altro, poiché prima di tutto questo comandamento esprime l’equilibrio con cui ciò che siamo deve incontrarsi – scontrarsi - rapportarsi con l’altro senza sopraffare od esserne sopraffatto.  
Ben lontano da un banale “Volemose bene” amare è fonte di lacerazioni profonde, di odi e di combattimenti estremi sia interiori , sia esteriori, d'altronde ogni nascita così come ogni rinascita avviene nel dolore, nello sporco: tra liquidi organici e grandi nostalgie per ciò che abbiamo lasciato e grandi paure per ciò che troveremo.  M.M.

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